E LA NEVE RITORNO' SUL SALENTO

L'arco che dal parcheggio conduce presso l'interno della Tenuta, sembrava venir fuori direttamente dalla neve.
L’arco che dal parcheggio conduce presso l’interno della Tenuta, sembrava venir fuori direttamente dalla neve.
Era stata annunciata ed è arrivata, o meglio, è ritornata: la neve nel Salento.
Dopo la memorabile nevicata del gennaio 2017, l’evento si è ripetuto lo scorso 4 gennaio.
Sebbene questa volta la quantità di neve caduta sia stata leggermente inferiore rispetto a quella di due anni fa, è stata comunque una grande emozione.
Ma Andiamo con ordine.
Già dal giorno prima, giovedì 3 gennaio, si capiva che di lì a poco sarebbe nevicato. Il cielo era grigio e avvolto da dense nuvole e, nel pomeriggio, era venuto giù, lieve, un misto di neve e ghiaccio che aveva imbiancato le strade. La sera i mezzi spargi sale erano stati messi subito all’opera.
Durante la notte, una piccola tempesta ha investito il Salento. Mentre dormivo, sentivo forti i tuoni ed il battere violento della pioggia – o forse grandine – sulla mia finestra….qualcosa stava succedendo…
E così era!!!
Mi sono svegliato prima del solito quella mattina e, guardandomi attorno, non riuscivo a credere ai miei occhi: per un attimo ho creduto di essere in Lapponia!
Incanto!
Tutta la campagna circostante la Tenuta era ricoperta da un soffice manto bianco….L’aria gelida tagliava il mio viso incredulo e meravigliato…
C’era solo una cosa da fare: fermare in un solo scatto (si fa per dire uno) la bellezza e le emozioni di quel momento!
Non ci ho pensato su due volte:
ho impugnato la mia reflex, indossato cappello, sciarpa e guanti per proteggiermi dal freddo e, montato in sella ad uno dei nostri trattori, mi sono diretto verso il mare. Ero curioso di sapere se anche lì fosse caduta la neve. Purtroppo, giunto sulla costa (Sant’Andrea e Torre dell’Orso), non ho trovato lo spettacolo che immaginavo; questa volta la nevicata era stata meno intensa e più breve rispetto a quella di due anni fa.
Così sono tornato verso la Tenuta e ho iniziato il mio giro nelle campagne…il paesaggio era cambiato!
attorno a me distese di alberi innevati, i suoni erano ovattati e tutto era piombato nel silenzio.
Mi muovevo piano scrutando con attenzione anche il piccolo particolare di quello che sembrava un mondo fiabesco, un sogno.
Pensavo che tutto ciò che la natura mi stava regalando dovesse essere condiviso nell’immediato… procedevo e intanto inviavo qualche foto su whatsapp e toh…quelle immagini non potevano certo lasciare indifferenti …
E così un gruppo di amici, proveniente da Lecce, mi ha raggiunto per vedere con i propri occhi la tenuta e la campagna circostante, completamente imbiancate.
Con loro ho proseguito la passeggiata tra le distese di ulivi in direzione Martano: sembravamo dei bambini ed in effetti come tali ci stavamo divertendo…..non ci siamo risparmiati in nulla:
Abbiamo mangiato la neve, come nella migliore delle tradizioni ci siamo cimentati nella realizzazione di un pupazzo di neve, seppur con scarsi risultati…abbiamo camminato per qualche chilometro, a ritmo incalzante, per sentire quel meraviglioso suono che si produce  tutte le volte in cui si affondano i piedi in quel soffice manto color bianco brillante…..ma non riuscivamo a rimanere seri e in silenzio a lungo….si sa, quando si è tra amici, un passo maldestro di uno piuttosto che la battuta di un altro fa sì che ci si perda presto in grandissime risate…di felicità!!! Siamo stati in giro fino alle prime ore del pomeriggio, oramai i nostri piedi e le nostre mani avevano raggiunto la stessa temperatura della neve, Ma c’era un’altra doverosa tappa da rispettare, l’ultima prima di tornare definitivamente a casa: vedere l’ulivo secolare sito all’ingresso di Borgagne.
Ci siamo stretti in Un forte, caldo abbraccio attorno a quel tronco ritorto con i rami innevati protesi verso un cielo terso e poi ognuno ha proseguito per la sua strada. I miei amici han fatto ritorno nel barocco leccese e io qui, nella Tenuta, a rivivere la giornata attraverso la mia Reflex.
Che dire: assistere a nevicate cosi importanti, a distanza di soli due anni, è veramente qualcosa di unico per il nostro Salento.
È una terra che regala magie attraverso le sue svariate architetture, dai pagghiari ai muretti a secco fino alle curti e alle case con volte a stella; con i profumi delle sue distese di ulivi interrotte da incantevoli fichi d’india; grazie ai caldi colori della sua terra e quelli splendenti del suo mare.
Ma è una terra che sa regalare infiniti sogni anche quando tutte le sue bellezze si vestono di bianco, come in questi giorni!

Se volete rileggere l’emozione della nevicata del 2017 qui il link del suo racconto: https://www.tenutakyrios.it/2017/01/15/salento-lu-sule-lu-mare-lu-ientu-la-neve/

 

Il mio amico Danilo che in un'atmosfera magica ammira il maestoso ulivo ultra-secolare di Borgagne in un paesaggio mozzafiato.
Il mio amico Danilo che in un’atmosfera magica ammira il maestoso ulivo ultra-secolare di Borgagne in un paesaggio mozzafiato.
RispondiInoltra

 

 

One Response

  1. Che dire semplicemente meraviglioso i tuoi racconti ti fanno sentire immersa in questo paesaggio. Meravigliosa e’ la chiave di lettura che lega te alla tua terra. Sono molto contenta di vedere anche il nostro amico “lu tata” in forma e non piegarsi agli attacchi delle intemperie, dimostrazione per cui, nonostante l’età, di fronte a difficoltà non dobbiamo mollare, soprattutto se attorno ti si stringono una schiera di amici che ti danno energia e tu ne restituisci altrettanta.

Rispondi a Mariarosa uboldi